Gestire RAW con Photoshop può sembrare un argomento scontato, in realtà le impostazioni predefinite di Photoshop vanno cambiate!
Attualmente le impostazioni predefinite di Photoshop non sono ottimali per quanto riguarda la gestione dei file RAW da Adobe Camera Raw (se quando leggerai questo articolo saranno cambiate, allora vorrà dire che hanno finalmente aggiornato il passaggio da Camera RAW a Photoshop).
Puoi trovare Photoshop QUI e, nel caso aggiornando la suite Adobe dovessi riscontrare dei problemi, trovi il plug-in di Camera Raw QUI.
Cos’è Adobe Camera RAW in Photoshop?
Camera RAW non è altro che lo “scheletro” di cui è composto Lightroom, infatti molte sezioni e controlli sono simili a quelli che troviamo in Lightroom, magari solo disposti diversamente.
Lightroom o Photoshop?
A questo punto voi giustamente vi domanderete quando usare Lightroom e quando Photoshop, una sorta di Lightroom vs Photoshop 🙂
Personalmente per la scelta del programma da usare mi affido al tipo di editing che preventivamente penso di dover fare, quindi se intuisco da subito che l’editing che dovrò andare a fare sarà “pesante” e magari con eventuali ritocchi difficili da replicare su Lightroom, allora so che la mia scelta ricadrà su Photoshop.
Quando invece devo fare una semplice correzione di luma e colore, allora mi affiderò a Lightroom dove ho anche creato i miei preset e quindi la modifica sarà molto veloce.
Modificare file RAW con Photoshop
Passiamo ora alla nostra foto in formato RAW e la apriamo con Photoshop; noteremo subito che, come già accennato, passeremo prima per Adobe Camera RAW, dove vi consiglio di cominciare applicando l’editing colore proprio come fareste su Lightroom.
In basso noteremo subito che è presente una riga contenente tutte le informazioni dell’immagine (composta da una serie di numeri e lettere incomprensibili per i non “addetti ai lavori”), riga che se cliccata aprirà una finestra che rappresenta una fase che normalmente noi salteremmo.
In realtà ora sarà per noi fondamentale per poter ottimizzare il passaggio da Camera RAW a Photoshop.
Iniziamo impostando lo spazio colore più “completo/ampio”, quindi selezioniamo come spazio colore “ProPhoto RGB”, che non è altro che lo spazio colore più recente e quindi quello che ci permette di lavorare con la più vasta gamma di colori possibile.
Ci assicuriamo ora di impostare la profondità massima (16 Bit/Canale) e infine ci spostiamo nell’ultima parte dove troviamo scritto “Photoshop” e attiviamo “Apri in Photoshop come oggetti avanzati” e diamo “0K” per chiudere la finestra salvando però le variazioni effettuate.
Ora se clicchiamo in basso a destra su “Apri oggetto” ci troveremo subito dentro Photoshop, e ci troviamo in una situazione che ti sembrerà identica a quella in cui ti trovavi normalmente dopo la modifica in Camera RAW.
In realtà non è così, infatti se vai a vedere nei livelli la tua immagine puoi notare come non sia un semplice livello immagine, bensì un oggetto avanzato.
Questo ci tornerà molto utile poichè ci consente sì di effettuare tute le nostre modifiche con Photoshop, ma ci consentirà anche di tornare in Camera RAW, aggiustare le impostazioni colore precedentemente effettuate e tornare su Photoshop mantenendo tutto in ordine.
Per farlo ti basterà cliccare due volte sull’oggetto avanzato e ti troverai subito in Adobbe Camera RAW, con le variazioni effettuate all’inizio da poter “aggiustare”.