Vloggare in pubblico è sempre complicato all’inizio, quindi ecco dei consigli (pratici) veramente utili!
Alzi la mano chi si vergogna quando deve fare vlog in mezzo ad altre persone!
Ecco alcuni consigli per “allenarti” e metterti a tuo agio, secondo la mia esperienza da una parte e l’altra dell’obiettivo, infatti cercherò di riassumere quelli che sono stati elementi facilitanti e non per me e per coloro che – per lavoro – ho dovuto riprendere mentre si era in pubblico.
Se non hai mai provato cosa vuol dire vloggare in pubblico, ferma qui la lettura dell’articolo, prendi il telefono, vai in un posto mediamente affollato e riprenditi in selfie mentre spieghi cos’hai fatto oggi o cos’hai intenzione di fare.
Ti accorgerai subito che non è così facile, ma almeno potrai comprendere al 100% ciò di cui parleremo in questo articolo!
La bella notizia è che questa cosa è allenabile, infatti con il tempo vi sentirete sempre più a vostro agio a vloggare in pubblico, vi sembrerà sempre più semplice e naturale.
Se sei alle prime armi, fatti una scaletta con tutte le informazioni contenute in questo articolo e cerca di capire se gli elementi che a me tendono a semplificare il vlogging lo sono anche per te.
Inizia con il piede giusto
Cerca di metterti a tuo agio già prima di iniziare il video e non riempirti la testa con cose tipo “chissà cosa penseranno”, “chissà come mi guarderanno”, ecc…
Il mio consiglio è quello di rimanere consapevoli su ciò che stiamo facendo, ma soprattutto – appena abbiamo fatto mente locale su ciò che dobbiamo dire – premiamo REC e iniziamo a registrare senza tanto pensarci!
Inizia a registrare prima di entrare in luoghi affollati
Questa regola vale soprattutto se devi registrare in luoghi chiusi o stretti, non aspettare ad iniziare con il video una volta in mezzo al gruppo di persone o nel locale, inizia prima e semplicemente prosegui il filo del discorso senza tanto pensare all’ambiente e alle persone che ti circondano.
Buona la prima
Non essere troppo pignola/o nel risultato che vuoi ottenere, non continuare a provare e riprovare cercando la perfezione.
Attenzione però, buona la prima non significa correre parlando, cerca comunque di mantenere una certa calma o rischierai di “mangiarti le parole”. Fare video infatti è come parlare in pubblico, devi parlare più lento del solito, cercando di scandire bene le parole.
Spazi ampi (o all’aperto) sono nostri alleati
Credimi, più stretto starai e meno ti sentirai a tuo agio!
Eco e rumori
Inizialmente pensavo che situazioni rumorose mi aiutassero a dare meno nell’occhio, in realtà luoghi rumorosi o – peggio ancora – con eco sono elementi perfetti per creare vergogna poichè ci obbligano a parlare più forte!
Quantità di persone
Questo è un “mito” che ho sfatato con la pratica, più persone ci sono e meglio è!
In questo modo ci sarà impossibile renderci conto di chi ci osserva e chi no, mentre quando le persone intorno a noi sono poche ci sembrerà di poter captare ogni sguardo.
Ah, inizialmente se puoi cerca di evitare luoghi con elevata concentrazioni di giovani, a me fanno un effetto strano, sembrano guardarti con un occhio molto più critico rispetto agli adulti.
Vloggare in pubblico con accessori
Questo è un altro punto a favore del poter registrare all’aperto, poichè ci consente di indossare accessori come occhiali da sole e cappelli che permettono di farti sentire più “anonimo”, quasi nascosto.
Ingombro
Inizia con il telefono o fotocamere molto piccole, vloggare in pubblico utilizzando magari – come faccio io – un gorillapod, fotocamera professionale, obiettivo grande, microfono esterno… non ti mette assolutamente a tuo agio.
Clicca QUI per vedere come registro i miei video!
Muoviti!
No, non nel senso di darti fretta, ma cerca di non rimanere statico! Anche perchè se ti fermerai mentre parli in video si fermerà sicuramente qualche curioso ad osservarti e questo NON è un elemento facilitante 🙂
Vloggare in pubblico in compagnia
Questo consiglio è molto soggettivo, conosco persone che non vogliono assolutamente amici attorno mentre fanno video, io invece mi sento molto a mio agio nel dover registrare un parlato se sono con amici con cui magari scambiare qualche battuta.
Il tuo amichevole Stan di quartiere