Calibrare una Glidecam può risultare molto complicato all’inizio, quindi ecco una guida step-by-step per ottenere un corretto bilanciamento della Glidecam.
Nel mio caso, come puoi vedere dal video più in basso, ho abbinato alla mia Glidecam HD2000 una piastra di rilascio rapido della Manfrotto per 5 motivi.
Puoi trovare QUI la Glidecam e QUI la piastra Manfrotto.
1. Aggancio e sgancio rapido: come dice il nome, ci consente di agganciare e sganciare velocemente la fotocamera al piatto della Glidecam.
2. Cambio batteria: collegato al primo vantaggio, il rilascio rapido di Manfrotto viene in nostro aiuto nel momento di un cambio batteria rapido.
3. Lenti ingombranti: aumentando la distanza fra piatto della Glidecam e fotocamera, ci consentirà di utilizzare lo stabilizzatore anche con lenti grandi, che tendono ad oltrepassare la base della fotocamera.
4. Calibrazione longitudinale: rilasciando leggermente la piastra Manfrotto potremo muovere in senso longitudinale la fotocamera, consentendoci di ricalibrarla molto velocemente nel caso di un cambio focale.
5. Compatibilità: se utilizzi altri prodotti Manfrotto come per esempio un treppiede potrete sganciare la fotocamera dalla Glidecam e posizionarla sul treppiede senza dover avvitare una placca differente sotto la fotocamera.
Cos’è una Glidecam
La Glidecam è il mio stabilizzatore preferito, complicato da utilizzare inizialmente ma con il tempo ti permette di ottenere riprese con movimenti molto meno “digitali” rispetto ad un gimbal.
La Glidecam HD2000 è composta principalmente da 3 pezzi: la base estendibile (io la utilizzo aperta per avere più stabilizzazione nel senso longitudinale, ma è soggettivo), il palo centrale e la testa sulla quale collocare la fotocamera; a questi poi si aggiungono dei pesi che collocheremo alla base e viti di riserva.
Come montare la Glidecam HD2000
Per montare la Glidecam HD2000 ti basterà avvitare i tre pezzi, assicurandoti che la testa sia allineata alla base in senso longitudinale.
Se come me utilizzi una piastra di rilascio rapido della Manfrotto, allora dovrai agganciarla al piatto della Glidecam in posizione centrale al piatto rispetto al centro del peso della fotocamera.
Prima di agganciarci sopra la fotocamera dovrai applicare i pesi alla base in modo da caricare circa il peso della fotocamera che poi applicherai sulla Glidecam e poi potrai sistemare la fotocamera sulla testa cercando di bilanciare il più possibile la Glidecam in senso longitudinale.
Come bilanciare la Glidecam
Il primo step è quello di assicurarti che sulla Glidecam ci siano le stesse condizioni che saranno prenti in fase di produzione, quindi dovrai rimuovere parti extra come il coprilente ed applicare eventuali accessori come il microfono.
Ora dovrai bilanciare la Glidecam nei due assi (longitudinale e trasversale) fino ad arrivare alla situazione in cui la Glidecam potrà mantenere una posizione perfettamente verticale; per farlo dovrai agire sulle due viti di controllo presenti sulla testa della Glidecam.
A questo punto il prossimo step sarà calcolare il droptime ossia quanto tempo la Glidecam impiega per passare dalla posizione orizzontale a quella verticale; afferra quindi la Glidecam dal manico (tenendola più stabile possibile), porta la base alla stessa altezza della testa in senso laterale e lascia “cadere” contando i secondi.
Lo standard sono circa 2/3 secondi, ma dovrai trovare con la pratica il droptime migliore per te (nel mio caso per esempio è 2/2,5 secondi), basta comunque ricordare che un droptime troppo veloce renderebbe difficile mantenere stabile la Glidecam, mentre un droptime troppo lento causerebbe movimenti poco naturali e dondolii difficili da controllare.
Come variare il droptime? In questo caso hai due opzioni:
L’ultima fase è di controllo sulla calibrazione dei due assi fatta precedentemente, per assicurarti un controllo perfetto sulla Glidecam (difficile da ottenere all’inizio, ma con la pratica non avrai problemi).
Ultimi consigli sulla Glidecam
Per concludere ti consiglio intanto di prendere quello della Glidecam come un compito per casa, all’inizio usala ogni giorno e gira per casa cercando di mantenere il tutto più stabile possibile.
Il secondo consiglio (fondamentale se utilizzi la piastra di rilascio rapido della Manfrotto come la mia) te lo lascio nel video, più facile mostrarlo che spiegarlo 🙂
Ci vediamo al prossimo video, un abbraccione dal tuo amichevole Stan di quartiere!
